Prestiti per stranieri con economia adattata alle loro esigenze

La percentuale di stranieri comunitari ed extracomunitari in Italia ha raggiunto ormai livelli importanti, al punto che anche l’ economia si sta adeguando alla loro presenza, studiando prodotti ad hoc, su misure per le loro esigenze.

È bene sapere infatti che ogni immigrato regolare versa mediamente nelle casse dello stato italiano quasi 6 mila euro l’ anno pro capite; è quindi giusto offrirgli opportunità economiche e finanziamenti paritari rispetto a quelle previste per i cittadini italiani. Tali opportunità infatti diventano anche un collante sociale che rende gli stranieri parte integrante della popolazione italiana.

Per dare l’ idea di quanto sia incisiva la presenza degli stranieri in Italia anche da un punto di vista economico, riportiamo alcuni dati relativi al censimento ISTAT del primo gennaio 2011.



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Da questo rapporto emerge che la nazionalità più numerosa presente in Italia è quella Rumena con 968.576 presenze; a seguire Albania (482.627) e Marocco (542.424).
Questi dati riguardano ovviamente gli stranieri che risiedono regolarmente in Italia, quindi che sono in possesso di un permesso di soggiorno regolare. La Fondazione ISMU-Iniziative e studi sulla multietnicità in un rapporto di gennaio 2008 stimava che la presenza del clandestini si aggirava intorno alle 650.000 presenze.

A fronte di questi numeri gli istituti di credito sempre attenti ai mutamenti sociali applicabili al mercato finanziario, hanno iniziato a sostenere le richieste di prestiti al consumo avanzate dai cittadini stranieri, elaborando prodotti finanziari mirati alle esigenze di questa specifica categoria.
Il primo requisito di accesso al credito per i cittadini stranieri è rappresentato dal permesso di soggiorno regolare; con questo documento, unitamente alla busta paga, è possibile accedere al prestito e ricevere liquidità esattamente alle stesse condizioni dei cittadini italiani.

Il ricorso al prestito al consumo per i cittadini stranieri solitamente è sintomo di ricerca di uno strumento ulteriori di sostenibilità quotidiana; per questo vengono prediletti i prestiti non finalizzati. Tra di essi il più richiesto è certamente il finanziamento con la formula della cessione del quinto, poiché non richiede ulteriori documenti né garanzia immobiliari o economiche, permettendo quindi una maggiore applicabilità e un più facile accesso anche tra i cittadini stranieri.

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