Prestiti pensionati INPS e Inpdap: anche per i loro familiari
I prestiti per pensionati dell’ Inps o dell’ Inpdap (ricordate che a breve l’ Inpdap confluirà nella nuova Inps) sono appunto finanziamenti personali per gli ex lavoratori (ed i loro familiari più stretti) che ricevono la pensione dai uno dei due enti previdenziali; vediamo in questo articolo alcune novità per tali prestiti personali per pensionati.
Quali tipi di prestiti Inps o Inpdap possono essere concessi ai parenti del pensionato? Le agevolazioni dei prestiti Inps e Inpdap possono essere estese anche a finanziamenti domandati dai familiari del pensionato: sono concessi i piccoli prestiti Inpdap, i prestiti pluriennali garantiti e i prestiti pluriennali diretti.
La domanda di prestito può essere effettuata da chi ha un contratto a tempo indeterminato da almeno 4 anni, oppure per il caso dei prestiti pluriennali anche da chi ha una pensione di anzianità; per i prestiti Inpdap, bisogna presentare unitamente alla domanda di finanziamento anche una documentazione che attesti in modo chiaro le motivazioni che stanno alla base della richiesta del prestito.
Ovviamente vi è la possibilità che la domanda venga respinta: in questo caso l’ Ufficio Territoriale o Provinciale, a cui si fa appunto la richiesta di finanziamento, deve fornire le motivazioni che hanno portato al rifiuto; conviene quindi accertarsi di fare una domanda con tutti i documenti in regola e ricca di informazioni, anche tenuto conto che i fondi messi a disposizione per i prestiti Inpdap sono limitati (invece i prestiti Inps sono erogati da banche con cui l’ ente ha stipulato apposite convenzioni).
Quali tipi di prestiti Inps o Inpdap possono essere concessi ai parenti del pensionato? Le agevolazioni dei prestiti Inps e Inpdap possono essere estese anche a finanziamenti domandati dai familiari del pensionato: sono concessi i piccoli prestiti Inpdap, i prestiti pluriennali garantiti e i prestiti pluriennali diretti.
La domanda di prestito può essere effettuata da chi ha un contratto a tempo indeterminato da almeno 4 anni, oppure per il caso dei prestiti pluriennali anche da chi ha una pensione di anzianità; per i prestiti Inpdap, bisogna presentare unitamente alla domanda di finanziamento anche una documentazione che attesti in modo chiaro le motivazioni che stanno alla base della richiesta del prestito.
Ovviamente vi è la possibilità che la domanda venga respinta: in questo caso l’ Ufficio Territoriale o Provinciale, a cui si fa appunto la richiesta di finanziamento, deve fornire le motivazioni che hanno portato al rifiuto; conviene quindi accertarsi di fare una domanda con tutti i documenti in regola e ricca di informazioni, anche tenuto conto che i fondi messi a disposizione per i prestiti Inpdap sono limitati (invece i prestiti Inps sono erogati da banche con cui l’ ente ha stipulato apposite convenzioni).
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