Mutui: la fase di istruttoria
L’ istruttoria per il mutuo comincia una volta che il mutuatario ha consegnato in banca tutta la documentazione per il mutuo, cioè quella relativa alla sua condizione anagrafica e patrimoniale, nonché quella relativa all’ immobile che verrà ipotecato (nota bene: l’ immobile può essere quello oggetto della compravendita -in caso il mutuo sia appunto per acquisto casa- come benissimo un altro di proprietà del mutuatario); in tale fase si deve anche specificare e documentare la finalità del finanziamento (acquisto, ristrutturazione, surroga, sostituzione, liquidità).
Affinché il mutuo venga erogato dalla banca, occorre che i controlli sulla situazione patrimoniale del mutuatario abbiano buon esito: il suo stato patrimoniale deve offrire le giuste garanzie economiche, e anche la sua reputazione di pagatore deve essere positiva (ovviamente occorre che l’ immobile da ipotecare venga ritenuto idoneo dalla perizia).
Più frequenti cause di rifiuto di concessione di un mutuo:
• stato di indebitamento del richiedente
• garanzie reddituali insufficienti
• protesti nei pagamenti, il richiedente è un cattivo pagatore
• immobile o altri beni non idonei alla garanzia ipotecaria
Affinché il mutuo venga erogato dalla banca, occorre che i controlli sulla situazione patrimoniale del mutuatario abbiano buon esito: il suo stato patrimoniale deve offrire le giuste garanzie economiche, e anche la sua reputazione di pagatore deve essere positiva (ovviamente occorre che l’ immobile da ipotecare venga ritenuto idoneo dalla perizia).
Più frequenti cause di rifiuto di concessione di un mutuo:
• stato di indebitamento del richiedente
• garanzie reddituali insufficienti
• protesti nei pagamenti, il richiedente è un cattivo pagatore
• immobile o altri beni non idonei alla garanzia ipotecaria
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