Fattura elettronica PA alla Pubblica Amministrazione

Fattura elettronica 2014 verso le PA, o meglio fattura Pubblica Amministrazione. Ecco che finalmente, dopo tante dichiarazioni arriva la decisiva conferma! Dall'inizio di giugno 2014 è iniziato il 1°step che renderà d’obbligo l’uso della fattura PA, per le Agenzie Fiscali, gli Enti Nazionali e i Ministri (è stato deciso di non attivare simultaneamente le due cose). Per poi estendersi a tutti gli altri enti di amministrazioni pubbliche alla fine di marzo 2015.


Questo adempimento, nell'ordine giuridico italiano, rivoluzionerà i metodi di lavorazione della Pubblica Amministrazione. Inoltre bisognerà fare attenzione a dei piccoli particolari relativi agli organismi pubblici anche se attualmente sono solo 3 le tipologie di organismi pubblici selezionate e 38 amministrazioni, bisogna ricordare che ciò fa riferimento a ben 18mila uffici sparsi su tutto il territorio italiano. Come ad esempio possono essere: Guardia di Finanza, Carabinieri, scuole di ordine e grado e Polizia di Stato.


Lo strumento di assistenza IPA in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale è riuscito a dimostrare ottimi dati. Anche se bisogna ammettere (in seguito ai relativi dati che adesso vi mostreremo) che per garantire l’efficace solidità del sistema, bisognerà attendere qualche settimana.



DATI UFFICI ISCRITTI:



  • Agenzie Fiscali - gli uffici iscritti al registro del censimento sono risultati 79 su 79.

  • Enti Nazionali - gli uffici iscritti al registro del censimento sono risultati 103 su 103.

  • Ministri - risultato 99,5%, gli uffici iscritti al registro del censimento sono risultati 18.340 su 18.349.


Sia per quanto riguarda gli ottimi risultati ottenuti, sia per quanto riguarda il futuro, possiamo dire che la fattura elettronica “a quanto dicono” porterà davvero degli ottimi benefici e risultati al paese. I vantaggi andranno a beneficiare sicuramente:




  • Lo Stato, che potrà controllare le spese.

  • I fornitori, che potranno gestire meglio i rapporti con i propri committenti.

  • Pubbliche Amministrazioni, che miglioreranno inserimento del ciclo passivo.


QUALI ALTRI PROVVEDIMENTI SONO IN CORSO?


Sono in corso altri ben 2 provvedimenti…


Il primo, fa riferimento all'atto da emanare da parte del ministro delle finanze in merito all'archiviazione elettronica per quanto riguarda i documenti fiscali. Questo decreto estenderà il tempo della conservazione della fattura elettronica e delle comunicazioni. Infatti grazie a questo non sarà più necessario comunicare all'agenzia delle entrate i propri dati annualmente, ma basterà inserire tutto nella dichiarazione dei redditi.


Il secondo, fa riferimento al Decreto legge del 24 aprile 2014, numero 66, “attualmente anticipato” Il quale ha dichiarato l’obbligo d’inserimento nella fattura elettronica del CIG e del CUP. Prima del seguente nuovo decreto legge, il codice identificativo di gara e il codice unico di progetto erano considerati solo dati facoltativi.

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