Cessione del quinto dello stipendio: guida completa cessione 1/5

Cessione quinto dello stipendio un prestito speciale per tutti. Guida completa sulla cessione 1/5 (tutto ciò che avete sempre voluto sapere).

Come ben sappiamo la cessione del quinto fa riferimento ad un prestito che possono richiedere solo una determinata tipologia di persone; infatti questo prodotto principalmente è indicato per i dipendenti pubblici e statali, ma anche per pensionati che hanno bisogno di finanziamenti attivi.

In questa guida tratteremo appunto i vantaggi che offre questo tipo di prestito, spigando:

• chi può richiederli questi prestiti?


• che cosa sono i prestiti cessione del quinto?


• quali sono i suoi vantaggi?


• quali sono i suoi svantaggi?


• che cosa si può fare con la cessione del quinto?

Qui sotto come vedete è disponibile la guida che fa riferimento alla cessione quinto. analizziamo i vari punti:

Chi può richiederli questi prestiti cessione del quinto?

Entrando nel dettaglio possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio i lavoratori pubblici, dipendenti, privati e statali; l'importante che abbiano i seguenti requisiti:

• Un lavoro a contratto indeterminato;


• La data di collocamento deve, per lo meno essere più avanzata alla data di estinzione de prestito.

Un determinato numero di anni di anzianità, che vanno cosi suddivisi in 3 diversi tipi:

1. Per i dipendenti pubblici = a 1 anno o superiore (potrebbe variare di anno in anno in base alle decisioni dell'istituto);


2. Per i dipendenti statali = a 4 anni o superiore (potrebbe variare di anno in anno in base alle decisioni dell'istituto);


3. Per i dipendenti privati = a 1 anno i superiore (potrebbe variare di anno in anno in base alle decisioni dell'istituto).

Che cosa sono i prestiti cessione del quinto?

La cessione del quinto dello stipendio è una forma differente dalle altre in quanto consente di richiedere il rimborso tramite addebito; che potrebbe

avvenire mediante pensione o con una busta paga. In poche parole avviene una "cessione", cioè una blocco o meglio trattenuta di denaro sulla busta paga; mentre "quinto" sta ad indicare la rata, che in questo caso non può superare 1/5 dello stipendio.

La differenza tra prestito personale classico e prestito cessione del quinto è dovuta sopratutto a queste semplice caratteristiche o differenze:

• prestito personale classico = una volta richiesto il prestito la rata dev'essere pagare dal debitore direttamente alla banca mendiate i classici pagamenti, che potrebbero essere:l'assegno, il  conto e le poste.


• prestito cessione del quinto =una volta richiesto il prestito la rata da pagare viene scalata direttamente dalla propria busta paga o pensione; in questo caso sarà l’INPS/INPDAP a pagare la vostra rata alla banca.

Quali sono i vantaggi della cessione del quinto dello stipendio?

Di vantaggi per questo tipo di prestito, ne possiamo trovare ben tre, che sono:

• Nessuna motivazione richiesta = per richiedere una cessione del quinto non dovrai spiegare nulla a nessuno. infatti non è richiesto nessuna documentazione e nessuna motivazione per avere questo prestito. proprio per questo motivo moltissime persone lo richiedono anche per saldare piccoli prestiti passati o coprire altri progetti in corso... e in questa categoria di richiedenti sono accettati anche i cattivi pagatori e protestati.


• Durata del prestito = la durata è un altro fattore importante visto che può arrivare fino a 10 anni.


• L'importo che si può ottenere = Prima di tutto bisogna dire che di tutte le rate, NESSUNA, potrà superare la quinta parte dello stipendio; in secondo luogo l'importo ottenibile varia in base alle proprie esigenze e in base ai vari tipi di criteri che le banche eroganti vi assegnano (che possono essere: età, età lavorativa, TFR e garanzie varie).

Quali sono gli svantaggi della cessione del quinto dello stipendio?

Come per i vantaggi, tanti sono gli svantaggi; infatti ne troviamo diversi, come ad esempio:

• Il TFR è bloccato = viene messo in garanzia per il prestito richiesto e con questo problema non si potrà più richiedere nessun tipo di anticipo fino all'estinzione totale del debito. In caso perdessi il lavoro o in caso di licenziamento l'ultima busta paga viene consegnata alla banca o finanziaria (se il tuo TFR riesce a coprire il debito non ci sono problemi). un'altra pecca sono la tredicesima, la quattordicesima e le vacanze, che vanno sommate al debito.


• Debito bloccato = l'assicurazione 1/5, verrà in soccorso aprendo un sinistro e facendo pagare alla banca le rate del prestito (sempre in caso di perdita di lavoro o licenziamento).


• Licenziati, salvati e perdi il TFR = questo è un consiglio che viene dato a chi ha già in mente di licenziarsi e di conseguenza andrebbe ad imbattersi in tutto ciò che abbiamo descritto sopra; infatti nel caso qualche dipendente volesse licenziarsi, consigliamo di non richiedere la cessione del quinto perché si creerebbero problemi e basta, piuttosto è consigliabile licenziarsi e perdere il proprio TFR in modo da cercarsi un altro lavoro con estrema serenità.


• Coinvolgere l'azienda = verranno richiesti tutti i documenti del prestito dalla banca firmati esclusivamente dal proprio titolare (ulteriore garanzia).


• Siccome si tratta di un prestito a cessione, come abbiamo detto prima, la rata massimo potrà essere di 1/5 è la sua durata non superiore a 120 mesi; mentre se si richiede un prestito a termine è logico che la durata deve rispettare ciò che viene indicato sul documento della banca o finanziaria.

Che cosa si può fare con la cessione quinto stipendio?

Con la cessione del quinto si possono erogare prestiti che variano da un minimo di 2.600euro fino ad un massimo di 52.000euro. Bisogna però ricordarsi che per ogni prodotto che vogliamo richiedere l'importo massimo che si può erogare varia in base alla cessione del quinto, che appunto, rappresenta la rata max sostenibile.