Conti deposito: 5 buoni motivi per aprirne uno
Nel bel mezzo dell'ondata di crisi che ha travolto l'Italia e le tasche degli italiani, sempre più consumatori puntano su forme di risparmio “a prova di rischio”, che mettano al sicuro i loro patrimoni. Il “salvadanaio” per eccellenza, sempre più gettonato dai consumatori negli ultimi mesi, è il conto deposito. Ecco cinque ottime ragioni per affidare i propri risparmi ad un conto deposito, una sorta di conto corrente ad alto rendimento con funzionalità limitate.
DETTAGLI E RAGIONI :
Tra le tante proposte di conti deposito offerte dalle banche, è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. In questo senso un valido aiuto è quello offerto dal servizio di confronto di SuperMoney, un comparatore on line che permette di valutare le offerte di numerose banche. Tra le più vantaggiose, attualmente, ci sono i :
conti deposito Rendimax; Contosu IBL di ibl banca.it; IWPower Special Sei+Sei+Sei di IWBank; Conto Arancio di Ing Direct; e conto deposito di CheBanca!
DETTAGLI E RAGIONI :
- I conti deposito prima di tutto garantiscono un elevato livello di sicurezza. Sono infatti garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura una copertura per i consumatori fino a 100 mila euro in caso di default della banca. In altre parole, è quasi impossibile veder svanire nel nulla i soldi depositati.
- I depositi sono una fonte di guadagno sicura. I tassi d'interesse offerti dai conti deposito vincolati, in questo periodo, sono superiori al 4% lordo. I rendimenti più alti si ottengono vincolando le somme per un periodo medio lungo, per esempio 12 o 24 mesi. Chi preferisce i depositi liberi dovrà rassegnarsi a interessi più bassi, ma in cambio avrà sempre a disposizione il proprio denaro in caso di necessità.
- I conti deposito sono facili da aprire e da gestire. La maggior parte delle banche mettono a disposizione delle semplici procedure on line per attivare i depositi, che possono essere poi controllati tramite internet banking.
- Zero costi aggiuntivi: tutte le spese di apertura e gestione del conto deposito sono a carico della banca. Le banche, nella maggior parte dei casi, si fanno carico anche dell’imposta di bollo. Solo alcune applicano un costo di 14,62 euro per l’apertura del conto.
- Convenienti anche sul piano fiscale: dal primo gennaio 2012 il prelievo sui conti deposito è sceso dal 27% al 20%, grazie all’introduzione dell'aliquota unica sulle rendite finanziarie. Un ulteriore vantaggio per i risparmiatori, che ottengono rendimenti netti più elevati.
Tra le tante proposte di conti deposito offerte dalle banche, è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. In questo senso un valido aiuto è quello offerto dal servizio di confronto di SuperMoney, un comparatore on line che permette di valutare le offerte di numerose banche. Tra le più vantaggiose, attualmente, ci sono i :
conti deposito Rendimax; Contosu IBL di ibl banca.it; IWPower Special Sei+Sei+Sei di IWBank; Conto Arancio di Ing Direct; e conto deposito di CheBanca!
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