Addio ai contanti sopra mille euro: cosa cambia per i risparmiatori
La Manovra Monti ha portato molte novità nella vita degli italiani, a cominciare dai pensionati. Dal primo gennaio 2012 è infatti entrata in vigore la norma del decreto “Salva-Italia” riguardante la tracciabilità dei pagamenti, che mira a sfavorire la circolazione del denaro liquido ai fini di un incisivo combattimento dell’ evasione fiscale. La norma prevede la possibilità di effettuare pagamenti in contanti solo fino a mille euro: oltre tale cifra si dovranno utilizzare sistemi di pagamento tracciabili come carte di credito, bonifici o assegni.
Chi risentirà maggiormente dell’ impatto di questa manovra saranno i pensionati. Le regole sulla tracciabilità valgono infatti anche per il pagamento delle pensioni sopra i mille euro. Per informare i cittadini del cambiamento, l’ Inps ha inviato circa “450.000 comunicazioni ai pensionati che percepiscono pensioni mensili dell’ importo superiore ai mille euro invitandoli a comunicare entro il mese di Febbraio modalità alternative di riscossione”. Questo è quello che riporta l’ Istituto previdenziale, il quale precisa poi che l’adeguamento alle nuove modalità dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012.
Spetterà quindi ai pensionati scegliere se ricevere il loro pagamento tramite accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. Le richieste di modifica potranno essere inoltrate o per via telematica al sito istituzionale o presso una Struttura Territoriale dell’ Istituto oppure recandosi agli uffici bancari o postali.
Si tratta di un cambiamento enorme per i pensionati da sempre poco abituati ad intrattenere rapporti con le banche. Ma proprio per andare incontro alle fasce sociali più disagiate, Governo e Abi si accorderanno per la creazione di conti correnti a costo zero fatti ad hoc per queste categorie di pensionati.
Poste Italiane ha già iniziato a promuovere alcune soluzioni per permettere ai pensionati over 65 di accreditare la pensione gratuitamente. Nella stessa direzione va l’ azzeramento dell’ imposta di bollo sui conti con giacenza inferiore a 5.000 euro, introdotta dal Governo Monti a partire dal 2012.
Di fronte alla scelta del conto corrente più adatto alle proprie esigenze si può chiedere aiuto al servizio di confronto conti on line di SuperMoney, che permette di valutare le numerose offerte proposte dagli istituti bancari e trovare i conti correnti senza spese migliori sul mercato.
Chi risentirà maggiormente dell’ impatto di questa manovra saranno i pensionati. Le regole sulla tracciabilità valgono infatti anche per il pagamento delle pensioni sopra i mille euro. Per informare i cittadini del cambiamento, l’ Inps ha inviato circa “450.000 comunicazioni ai pensionati che percepiscono pensioni mensili dell’ importo superiore ai mille euro invitandoli a comunicare entro il mese di Febbraio modalità alternative di riscossione”. Questo è quello che riporta l’ Istituto previdenziale, il quale precisa poi che l’adeguamento alle nuove modalità dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012.
Spetterà quindi ai pensionati scegliere se ricevere il loro pagamento tramite accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. Le richieste di modifica potranno essere inoltrate o per via telematica al sito istituzionale o presso una Struttura Territoriale dell’ Istituto oppure recandosi agli uffici bancari o postali.
Si tratta di un cambiamento enorme per i pensionati da sempre poco abituati ad intrattenere rapporti con le banche. Ma proprio per andare incontro alle fasce sociali più disagiate, Governo e Abi si accorderanno per la creazione di conti correnti a costo zero fatti ad hoc per queste categorie di pensionati.
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