Conto corrente a costo zero per le fasce piu' deboli

Il 6 dicembre 2011 è passato il decreto legge sulla manovra finanziaria 2012 firmata Monti, che, tra i tanti provvedimenti, prevede l’ abbassamento del tetto della tracciabilità dei pagamenti dagli attuali 2.500 euro a 1.000 euro.

Entro tre mesi dall’ entrata in vigore del decreto non si potranno più effettuare pagamenti in contanti superiori ai 1.000 euro, ma si dovrà sempre lasciare traccia di queste transazioni attraverso bonifici bancari, assegni non trasferibili, carte di credito, debito e prepagate.

Questo provvedimento abbraccia perfettamente uno dei principali obiettivi della manovra “Salva - Italia”, ossia la lotta all’ evasione fiscale, in quanto tende a disincentivare i pagamenti “in nero”, incoraggiando attraverso la modernizzazione e l' efficienza degli strumenti di pagamento l’ utilizzo del “denaro virtuale” e l’ apertura di conti correnti.

Uno scopo addizionale è anche quello di diminuire i costi finanziari e amministrativi che derivano dalla gestione del denaro contante.

Per incentivare l’ apertura del conto corrente anche tra le fasce di reddito più disagiate, come i titolari di pensioni minime o sociali, attualmente il governo Monti e l' Abi (Associazione bancaria italiana) stanno prendendo in considerazione delle soluzioni di risparmio ad hoc. A questo proposito, Giuseppe Mussari, il presidente dell' Abi, ha dichiarato :
“Tutte le banche italiane sono disponibili a ragionare su un conto corrente a zero spese per i pensionati al minimo e sui costi delle carte di credito alla luce delle misure del governo”, specificando però che le banche “non sono disponibili a dare gratuitamente servizi che costano alle imprese bancarie”.

Nella stessa direzione va il provvedimento della Manovra Monti che revede l’ azzeramento dell’ imposta di bollo per conti correnti con giacenza media inferiore a 5 mila euro.

Di fronte a questi cambiamenti, tutti i cittadini dovrebbero aggiornarsi e dotarsi di un conto corrente in grado di gestire l’ uso del denaro virtuale, magari sfruttando le diverse offerte proposte dalle banche.

Un valido aiuto può arrivare dal servizio di confronto conti on line di SuperMoney, che permette di avere una visione completa delle proposte delle principali banche e istituti di credito, dal conto Fineco a Conto Corrente Arancio di ING Direct, da IWBank a Webank e tanti altri.

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