Tassi mutui: BCE alza il costo del denaro a 1,50% rata mutuo più cara
TASSI INTERESSE MUTUI
La Banca Centrale Europea, come da aspettative, ha alzato i tassi di interesse: il costo del denaro passa così da 1,25% a 1,50% (il precedente aumento di 0,25% risale ad aprile, il primo dopo la crisi); di conseguenza i mutui a tasso variabile risultano più cari, sia quelli ancorati appunto al tasso di rifinanziamento BCE che quelli, ben più numerosi, ancorati all’ Euribor.
Anche se atteso, questo nuovo aumento dei tassi di interesse -del costo del denaro- da parte della BCE non convince tutti gli analisti, in quanto siamo in una fase di inflazione che non è salita a giugno e di mercati borsistici che bruciano denaro: segnali che indicano che la ripresa economica non è ancora del tutto in atto (o per niente).
Le previsioni sui tassi dei mutui variabili più affidabili ci dicono che per la fine del 2011 avremo dei valori del 2%.
La BCE ha aumentato i tassi di interesse come hanno fatto le banche centrali di Cina e Svezia, mentre sia la Federal Reserve USA e la Banca Centrale del Giappone mantengono il costo del denaro poco oltre lo 0%.
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