Tassi Euribor e tasso BCE cosa sono? quanto convengono i mutui a tasso variabile

EURIBOR E TASSO BCE



Per via dell’ aumento del costo del denaro effettuato recentemente dalla Banca Centrale Europea e la relativa crescita dei tassi dei mutui variabili, si sente parlare molto di Euribor e tasso BCE: ma cosa sono in concreto? Sono due parametri diversi ma entrambi determinano il livello degli interessi dei mutui a tasso variabile: sono ora a valori abbastanza simili (l’ Euribor è un po’ più elevato in ogni  sua versione) ma il tasso BCE è storicamente più stabile e più basso.



COSA E' IL TASSO BCE ?


Il tasso di rifinanziamento delle operazioni principali della Banca Centrale Europea, o più brevemente tasso BCE, altro non è che il cosiddetto costo del denaro: è il livello dei tassi di interesse a cui la Banca Centrale Europea presta il denaro a quelle degli altri paesi dell’ Unione Europea. Detto così forse non emerge nella sua reale importanza, ma è uno strumento fondamentale di macroeconomia al quale si legano ad esempio l’ inflazione, la crescita economica, le aspettative finanziarie; viene deciso, come avrete capito seguendo le vicende delle ultime settimane, dal board della BCE a seconda della situazione economico-finanziaria: ecco perché è più stabile dell’ Euribor, che varia quotidianamente.



COSA E' L' EURIBOR ?


[ADSENSE]L’ Euro Interbank Offered Rate rappresenta la media dei tassi di interesse a cui le banche europee private (non tutte, ma quelle più importanti che aderiscono a rilevanti patti economici) si prestano vicendevolmente il denaro; è un importante indice ad esempio del livello di fiducia che c’è nel sistema finanziario europeo: più le banche si considerano tra loro solide e solvibili, e più è basso in quanto vi è meno rischio percepito di default, di fallimento (non a caso, negli anni scorsi, quando la crisi finanziaria coinvolse il mondo del credito con fallimenti bancari, era  molto alto). E’ un discorso simile a quello attuale dei BTP italiani e dei Bund tedeschi: i primi hanno tassi di interesse più elevati (quindi rendimenti, in quanto sono in parole povere di denaro che i privati prestano allo Stato acquistando titoli pubblici che  poi appunto lo Stato restituisce con gli interessi ) perché considerati più a rischio a causa di una situazione economico-finanziaria più traballante rispetto a quella tedesca. L’ Euribor viene ricalcolato ogni giorni; per quel che riguarda i mutui a tasso variabile, esistono l’ Euribor 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, in base a quale frequenza ha la rata del mutuo: gli istituti che erogano i mutui prendono la misura in determinati giorni del mese.



I MUTUI A TASSO VARIABILE QUANDO CONVENGONO ?


I mutui variabili sono in stragrande maggioranza parametrati all’ Euribor, ma da alcuni anni sono disponibili anche quelli parametrati al tasso BCE; un mutuo variabile è si ora meno caro di un mutuo a tasso fisso, ma le previsioni sui tassi dei mutui ci dicono che sarà così ancora per alcuni anni: potete informarvi nel dettaglio leggendo gli articoli "previsioni tassi mutui". In ogni caso, bisogna pensarci bene a stipulare un mutuo a tasso variabile, in particolare Euribor, se si dispone soprattutto di un reddito fisso non molto elevato che potrebbe venire messo in crisi dai rialzi dei tassi nel futuro (ricordate comunque che in economia nel medio-lungo periodo ogni previsione è una scommessa).

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