Prestiti Inpdap con formula cessione del quinto dello stipendio o della pensione

PRESTITI INPDAP

I prestiti personali sono quei tipi di prestito per i quali non si domanda al richiedente alcun documento o giustificazione per il quale vengono domandati, a differenza dei prestiti finalizzati che sono sempre collegati all’ acquisto di beni specifici o di servizi; una categoria a sé stante di prestiti personali sono i prestiti Inpdap, in quanto erogati dall’ istituto di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione sotto forma della cessione del quinto.

Chi può domandare un prestito Inpdap con  cessione del quinto?

I prestiti Inpdap possono venire erogati ai dipendenti della Pubblica Amministrazione (anche Forze Armate e Forze dell’ Ordine), nonché ai pensionati Inpdap, che siano però iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali; anche i loro parenti più prossimi possono far domanda di un simile finanziamento.

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Come avviene il rimborso di un prestito Inpdap con cessione del quinto?

Di solito i prestiti vengono rimborsati tramite addebito su conto corrente oppure con bollettini da pagare in Posta o nelle filiali dell’ istituto bancario erogante; invece un prestito Inpdap con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, si rimborsa tramite una automatica trattenuta sulla busta paga o sulla pensione, come per ogni altro prestito cessione del quinto.

Quali sono le condizioni di un prestito Inpdap con cessione del quinto?

Essendo appunto una cessione del quinto, l’ importo massimo della rata è del 20% dello stipendio o della pensione: dato che i piani di ammortamento prevedono una durata massima di 120 mesi, la cifra massima che tali prestiti erogano dipende dall’ entità dello stipendio o della pensione. I tassi di interesse di un prestito Inpdap sono: taeg 9,14% per durate inferiori ai cinque anni, taeg 9,31% per durate superiori ai cinque anni. Nessuna spesa di istruttoria.

Quali requisiti si devono avere per domandare un prestito Inpdap con cessione del quinto?

Si deve essere un dipendente della Pubblica Amministrazione con contratto a tempo indeterminato ed avere almeno 4 anni di servizio, oppure essere un pensionato Inpdap, iscritto alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali; a certe condizioni, anche i parenti possono domandare un prestito Inpdap.