Aumento assicurazioni auto: la colpa non è delle compagnie, ma ci rimettono i cittadini

ASSICURAZIONI AUMENTO

E’ vero, le assicurazioni  aumentano sempre di più i loro costi: che le polizze auto siano più care ogni anno che passa lo sappiamo tutti e fare preventivi on line, ridurre all’ osso le garanzie accessorie non necessarie ed approfittare delle offerte più recenti è l’ unica soluzione per risparmiare.

Spesso i Consumatori e l’ Isvap insistono giustamente sulle pratiche poco trasparenti e sugli aumenti ingiustificati delle polizze assicurative messi in atto dalle compagnie (come potete verificare leggendo le news nella nostra sezione assicurazioni); ma  se non fosse solamente colpa loro?

Infatti le compagnie di assicurazione sono spesso il bersaglio della politica quando si devono far quadrare i conti finanziari; in questi giorni è in dirittura d’ arrivo la Manovra Finanziaria per i prossimi anni, resa ancora più necessaria dato il clima economico europeo: vedremo se anche stavolta le società assicuratrici dovranno pagare qualcosa, ma nel frattempo è già arrivato un aumento di due punti dell’ Irap.

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In concreto, questo aumento dell’ Irap peserà sulle casse delle compagnie di assicurazione intorno al 4% degli utili e l’ impatto sarà maggiore per le società che operano soprattutto in Italia: per fare un esempio, la società Generali, avrà un esborso di circa 50 milioni, pari al 2% degli utili, in quanto opera molto all’ estero.

Ma non è finita; infatti l’ Italia, secondo un rapporto recente dell’ Ania, risulta ancora una volta lo stato europeo con la tassazione più alta sui premi assicurativi, con una tendenza al rialzo causata dal recente ‘federalismo provinciale’ che consente alle Provincie di aumentare o diminuire l’ aliquota a loro destinata: ovviamente già 29 di esse l’ hanno aumentata.

Ovvio è che tali misure possono essere considerate necessarie, in quanto vi è l’ urgenza di recuperare molti miliardi per risanare i conti pubblici; tuttavia è altrettanto ovvio che così alti livelli fiscali non faranno altro che tradursi in nuovi aumenti assicurazioni auto, visto che lo compagnie assicurative, che hanno comunque chiuso il 2010 con perdite di circa 700 milioni, vorranno recuperare quanto devono versare in tasse: a svuotarsi saranno sempre le tasche dei cittadini …