Effetto crisi e gli italiani hanno sempre più bisogno di prestiti
L' ultimo rapporto “Italia 2012” pubblicato dall' istituto di ricerca Eurispes mostra come per il 67% degli intervistati la situazione economica sia decisamente peggiorata negli ultimi 12 mesi. Il 48,5% delle famiglie italiane ha dovuto dare fondo ai propri risparmi per arrivare a fine mese; il 45,7% ha superato la quarta settimana, ma con molte più difficoltà rispetto al passato, mentre il 27,3% si è addirittura dichiarato incapace di raggiungere la fine del mese. Queste enormi difficoltà, hanno fatto nettamente aumentare la richiesta di prestiti.
Eurispes, istituto di studi senza fini di lucro attivo dal 1982, ha rilevato che nel 2011 solo il 15,7% degli italiani ha chiuso i conti con qualche risparmio, mentre oltre il 70% ha dichiarato del tutto impossibile mettere da parte qualche euro. Chi per la rata del mutuo e chi per il pagamento del canone di affitto, in molti hanno avuto difficoltà nel rispettare le scadenze. Inoltre appena un 5% dichiara con assoluta certezza di poter risparmiare, a fronte del 34,8% che afferma con altrettanta sicurezza che di far economia non è proprio il momento.
Per far fronte alle spese, sempre più consumatori hanno deciso di ricorrere a prestiti personali e finalizzati. Gran parte di essi, il 26,2% del campione, ha usufruito di un prestito per il mutuo della casa; il 33,1% se ne è servito per il pagamento di debiti accumulati in precedenza e il 20,9% per saldare prestiti già esistenti con le banche. In crescita anche il numero dei prestiti destinati a spese mediche (9,8%), mentre calano le spese superflue, come dimostra l’esigua percentuale (2,3%) di chi ha richiesto un prestito per le vacanze.
Dato il periodo che l' Italia sta attraversando, il consiglio, per chi fosse interessato a chiedere un prestito, è di valutare con attenzione, mediante servizio di confronto prestiti on line come quello di SuperMoney, le varie offerte presenti sul mercato, per trovare il finanziamento più conveniente e adatto alle proprie specifiche esigenze.
Eurispes, istituto di studi senza fini di lucro attivo dal 1982, ha rilevato che nel 2011 solo il 15,7% degli italiani ha chiuso i conti con qualche risparmio, mentre oltre il 70% ha dichiarato del tutto impossibile mettere da parte qualche euro. Chi per la rata del mutuo e chi per il pagamento del canone di affitto, in molti hanno avuto difficoltà nel rispettare le scadenze. Inoltre appena un 5% dichiara con assoluta certezza di poter risparmiare, a fronte del 34,8% che afferma con altrettanta sicurezza che di far economia non è proprio il momento.
Per far fronte alle spese, sempre più consumatori hanno deciso di ricorrere a prestiti personali e finalizzati. Gran parte di essi, il 26,2% del campione, ha usufruito di un prestito per il mutuo della casa; il 33,1% se ne è servito per il pagamento di debiti accumulati in precedenza e il 20,9% per saldare prestiti già esistenti con le banche. In crescita anche il numero dei prestiti destinati a spese mediche (9,8%), mentre calano le spese superflue, come dimostra l’esigua percentuale (2,3%) di chi ha richiesto un prestito per le vacanze.
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