Rata mutui, non può superare il 30% dello stipendio

RATA MUTUO



La maggior parte degli italiani continua ad acquistare casa, tramite mutuo; questa forma di pagamento di solito vaia da un minimo di 10 anni, fino ad arrivare anche a 40 anni di età del contratto. Quindi il finanziamento, permette al mutuatario in questo caso, di ricevere un prestito tramite la banca con tanto di interessi.

Solo che la banca cerca di prestare il proprio denaro in maniera corretta e abbastanza proporzionale; infatti cerca sempre di avvalersi del reddito del richiedente, dell' esistenza di altri tipi di prestiti già in corso, la presenza di figli in famiglia, la possibilità di avere il supporto di un garante, la perizia e l' ipoteca, per poi proporre un prestito abbastanza gestibile in base alle proprie esigenze economiche.

Tutti questi dettagli contribuiscono a dare un valore complessivo ed inoltre grazie anche alla valutazione della casa (mediante un perito) la banca potrà valutare la somma da erogare; quindi maggiore sarà il valore dell' immobile, maggiore sarà il prestito concesso.

Bisogna però sapere valutare tutti questi dettagli da soli e vedere realmente se è possibile arrivare a fine mese, pagando anche il mutuo della casa; infatti secondo gli esperti la rata del mutuo non dovrebbe superare il 30% dello stipendio, per non avere problemi futuri. Ricordiamo inoltre che per chi volesse calcolare il mutuo, bisogna tenere in considerazione anche la rata, la durata e gli interessi.

Facendo una rapida analisi possiamo dedurre che:

• Maggiore è la durata, maggiore sarà il prestito offerto dalla banca;


• Maggiori sono gli interessi, maggiore sarà il debito da restituire alla banca;


• Minori sono i tassi di interessi, maggiore sarà il prestito concesso dalla banca;


• Minori sono i tassi di interessi, minori saranno poi anche le spese da pagare alla banca.