Mutui casa: nuovi aiuti in arrivo per le famiglie in difficoltà con la rata

MUTUI CASA

I tassi mutui 2011 sono leggermente saliti in questo ultimo periodo facendo lievitare un poco gli interessi passivi di un mutuo prima casa, come potete verificare in molti articoli qui su Finanziamenti on line; il mutuo variabile nei prossimi anni rimarrà ancora conveniente, ma per quanto gli aumenti siano ancora di piccola entità alcune famiglie potrebbero avere problemi e magari dover affrontare le conseguenze dell' inadempimento del mutuo casa.

Fortunamente esistono diversi strumenti per limitare i problemi, tra cui la surroga o la rinegoziazione del mutuo; esiste anche la possibilità della sospensione del mutuo, secondo i termini del Piano Famiglie elaborato dall' Abi e dalle associazioni dei consumatori.



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Ora anche il Ministero dell' Economia sta elaborando nuove soluzioni in vista dell' approvazione, prevista il 6 maggio, del 'decreto per lo sviluppo': in collaborazione sempre con l' Abi, i tecnici del Ministero studiano tre ipotesi per aiutare le famiglie in difficoltà con la rata del mutuo.

La prima sarebbe la trasformazione, per chi lo volesse richiedere, dei mutui variabili in mutui a tasso fisso, ovvero rendere più semplice la rinegoziazione del mutuo da parte del cliente con la propria banca; si avrebbe così un mutuo a tasso fisso con gli attuali livelli dei tassi di interesse: l' IRS è tra il 3,5 ed il 3,6% e sommato allo spread è ovvio che è più di un mutuo a tasso variabile attuale, ma si allungherebbe il piano di ammortamento riducendo l' importo della rata e gli effetti dei rialzi dei tassi di interesse non si avvertirebbero più.

La seconda via che il Ministero dell' Economia sta studiando è una nuova moratoria sui mutui, ovvero una proroga del Piano Famiglie o magari un nuovo Fondo di Solidarietà per la sospensione dei mutui prima casa; comunque le associazioni dei consumatori non solo molto entusiaste di questa ipotesi, in quanto si rischierebbe di rinviare solamente il problema.

La terza ipotesi di lavoro consisterebbe nell' intervenire sulla cosiddetta "soglia di usura", ovvero il tasso di interesse massimo con cui le banche possono prestare denaro, ad oggi fissata al 4% e ritenuta da molti troppo alta e che quindi esclude molte famiglie e imprese dalla possibilità di richiedere dei mutui.

Noi di Finanziamenti on line vi terremo puntualmente informati su cosa verrà deciso a riguardo.