Finanziamenti e prestiti per insegnanti
FINANZIAMENTI PRESTITI
Tra le categorie di lavoratori più numerose in Italia c’è senz’ altro quella del personale didattico e docente. Oltre agli insegnanti veri e propri, esiste un mondo di professionisti che gravita intorno al ruolo educativo vero e proprio e che è direttamente dipendente del Ministero della pubblica istruzione. Avere un datore di lavoro così stabile e sicuro facilita tutti i membri di questa categoria nell’ ottenimento di prestiti e liquidità.
Il fatto stesso infatti di essere dipendente di un ente statale, quindi immune dal fallimento, è la garanzia più forte che può ottenere un ente creditizio. Per questo molti istituti di credito hanno elaborato veri e propri finanziamenti ad hoc per i dipendenti del ministero della pubblica istruzione. Tra di essi spiccano indubbiamente, per velocità e vantaggi, il prestito delega e la cessione del quinto. In entrambi i casi è lo stesso datore di lavoro che si fa carico della rata di rimborso mensile, trattenendola direttamente dalla retribuzione; ecco spiegato perché un ente creditizio dà fiducia a questa categoria di lavoratori, a prescindere dal loro singolo grado di solvibilità passata. Unico vero requisito vincolante per l’ accesso alla cessione del quinto o al prestito delega è quello di possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, quindi di ruolo, senza necessariamente aver maturato anni di servizio, dunque accesso libero anche ai neo assunti.
Va precisato che sia il prestito delega che la cessione del quinto non prevedono una destinazione predeterminata per la liquidità che si riceve: essi infatti sono prestiti non finalizzati e il denaro può essere quindi utilizzato per qualunque tipo di scopo. I documenti da presentare all’ istituto presso il quale si presenta la domanda di prestito sono, oltre a quelli personali, l’ ultima busta paga e la certificazione del servizio, rilasciata direttamente dalla direzione provinciale di riferimento. E sarà proprio la direzione provinciale che in 20 giorni circa darà il via libera definitivo alla pratica di erogazione.
Per saperne di più sulla cessione del quinto a ex lavoratori estatali: Cessione del quinto pensionati
Tra le categorie di lavoratori più numerose in Italia c’è senz’ altro quella del personale didattico e docente. Oltre agli insegnanti veri e propri, esiste un mondo di professionisti che gravita intorno al ruolo educativo vero e proprio e che è direttamente dipendente del Ministero della pubblica istruzione. Avere un datore di lavoro così stabile e sicuro facilita tutti i membri di questa categoria nell’ ottenimento di prestiti e liquidità.
Il fatto stesso infatti di essere dipendente di un ente statale, quindi immune dal fallimento, è la garanzia più forte che può ottenere un ente creditizio. Per questo molti istituti di credito hanno elaborato veri e propri finanziamenti ad hoc per i dipendenti del ministero della pubblica istruzione. Tra di essi spiccano indubbiamente, per velocità e vantaggi, il prestito delega e la cessione del quinto. In entrambi i casi è lo stesso datore di lavoro che si fa carico della rata di rimborso mensile, trattenendola direttamente dalla retribuzione; ecco spiegato perché un ente creditizio dà fiducia a questa categoria di lavoratori, a prescindere dal loro singolo grado di solvibilità passata. Unico vero requisito vincolante per l’ accesso alla cessione del quinto o al prestito delega è quello di possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, quindi di ruolo, senza necessariamente aver maturato anni di servizio, dunque accesso libero anche ai neo assunti.
Va precisato che sia il prestito delega che la cessione del quinto non prevedono una destinazione predeterminata per la liquidità che si riceve: essi infatti sono prestiti non finalizzati e il denaro può essere quindi utilizzato per qualunque tipo di scopo. I documenti da presentare all’ istituto presso il quale si presenta la domanda di prestito sono, oltre a quelli personali, l’ ultima busta paga e la certificazione del servizio, rilasciata direttamente dalla direzione provinciale di riferimento. E sarà proprio la direzione provinciale che in 20 giorni circa darà il via libera definitivo alla pratica di erogazione.
Per saperne di più sulla cessione del quinto a ex lavoratori estatali: Cessione del quinto pensionati
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