Mutui precari: le particolarità dei mutui per lavoratori atipici e precari

MUTUI

Il fenomeno del precariato lavorativo è in continua espansione, come putroppo tutti sappiamo, ed i lavoratori atipici sono un numero sempre crescente di persone.

Ad oggi le banche e gli istituti finanziari sono ancora restii a concedere finanziamenti a questo genere di lavoratori, in quanto il contratto a tempo indeterminato è sempre in cima alle garanzie che vengono ritenute fondamentali; anche se stanno aumentando le offerte di prestiti e mutui per lavoratori atipici, è necessario che nel futuro vengano cambiati certi criteri.

Comunque, adesso chi necessita di un finanziamento deve considerare che ci sono notevoli differenze, costi e necessità di garanzie tra chi è un lavoratore atipico e ... chi no; abbiamo già trattato l' argomento, che potete trovare a questo link, dei prestiti per precari e in più si ha la possibilità di consultare questa guida, che invece parla dei mutui casa

[ADSENSE2] PARTICOLARITA' MUTUI :

Come prima cosa, si deve dire che i mutui per lavoratori precari sono più cari di quelli per le altre categorie (lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, autonomi, pensionati); può sembrare un paradosso che deve spendere di più chi ha meno certezza dello stipendio, ma questo dipende dal fatto che le garanzie offerte sono minori e quindi le banche si tutelano così dalla presunzione di maggior rischio nella regolarità dei pagamenti.

Questo rischio si porta dietro la necessità di avere una polizza assicurativa più costosa che comprenda il rischio della disoccupazione temporanea, nonchè l' opzione fondamentale di poter sospendere senza penali il pagamento della rata (di solito attivabile per massimo tre volte nel corso dell' ammortamento, per sei mesi consecutivi ogni volta).

Requisito fondamentale è comunque la continuità lavorativa del richiedente il mutuo; infatti le banche richiedono che al momento della domanda mutuo, il cliente dimostri di avere lavorato intorno ai 18 mesi negli ultimi due anni, o 30 mesi negli ultimi tre (o periodi simili, dipende dall' istituto). La banca verificherà anche che il richiedente sia un soggetto affidabile, che non abbia subito protesti o simili per ritardi nei pagamenti di assegni, cambiali ecc...

Inoltre conta sovente anche l' età, in quanto molte volte per mutui indirizzati a precari l' età massima del cliente è fissata intorno ai 35 anni; ma in futuro, se si continua così, sarà necessario spostare il limite in avanti...