Mutui: guida sul mutuo rata costante, tasso misto, ipotecario e chirografario

Mutuo

In questa guida cercheremo di mettere in evidenza il significato di mutuo per ben quattro tipologie di finanziamento diverso; in questo modo cercheremo appunto di rispondere alle domande degli utenti che hanno bisogno di sapere il significato di alcuni termini.

Partendo dal mutuo, possiamo dire che non è altro che un contratto con il quale il richiedente si mette d'accordo con una banca in base alle quantità di denaro che verrà erogata; da restituire poi in un determinato periodo di tempo con tanto di interessi.

[ADSENSE2] Mutuo ipotecario

E' un mutuo particolare, con una durata media/lunga, che solitamente viene garantito con un ipoteca sugli immobili.

Mutuo chirografario

Questo prodotto ha una durata che per la maggior parte dei casi arriva fino a 5 anni, dove non è richiesto nessun tipo di garanzia ipotecaria. questo non vuol dire che non richiede garanzia, infatti potrebbe servire quella di terzi oppure una propria garanzia personale. Il seguente mutuo chirografario viene utilizzato molto per effettuare operazioni di manutenzione in condomini e appartamenti, visto che la cifra concessa si aggira intorno ai 50 mila euro (cifra che può cambiare in base al tipo di utilizzo, anche se secondo i sondaggi è la più richiesta).

Mutuo a rata costante

Per rata costante, si intende un piano di ammortamento alla francese, dov'è previsto il capitale più i vari interessi che stanno poi ad indicare la rata costante nel tempo. quindi, facendo un esempio se durante l' indicizzazione il tasso di interesse dovesse cambiare e risultare più elevato, verrà subito ricalcolata anche la rata mensile da pagare. prendendo appunto il debito residuo e il nuovo tasso, come riferimento principale. Il mutuo a rata costante è quindi un prodotto con rata fissa, ma con durata di rimborso variabile nel tempo e quindi permette l richiedente di avere una rata sempre fissa ogni mese (tasso fisso = sicurezza e tranquillità) anche se l'andamento dei tassi di mercato risultasse più elevato.

Mutuo a tasso misto

Per il mutuo a tasso misto, possiamo evidenziare la sua durata che va da un minimo di 10 anni, fino ad arrivare ad un massimo di 30 anni; il tutto offrendo al cliente l' opportunità di gestire il finanziamento scelto in modo flessibile ed unico! infatti uno degli aspetti più importanti è quello relativo alla scelta del tasso, che può essere cambiato ogni 2, 5, 10 anni, da fisso a variabile e viceversa, senza nessun problema. Questo permette al richiedente di decidere se mantenere lo stesso tasso di interesse oppure cambiarlo con uno migliore che varia in base alle condizioni del mercato. infine offre anche la possibilità di sapere in anticipo la rata che bisogna pagare e la misura del tasso scelto (per i primi mesi) e successivamente di sapere le variazioni di mercato.