Cessione del quinto, quali sono gli obblighi del datore di lavoro?

CESSIONE QUINTO

La cessione del quinto è una tipologia di prestito personale che coinvolge non solo il richiedente, ma anche l’ azienda di appartenenza, sia statale che pubblica o privata.

In questo senso, la legge che tutela la cessione del quinto include degli obblighi e dei diritti anche per il datore di lavoro.

La cessione del quinto è un diritto per i dipendenti pubblici e statali (nel caso di dipendenti privati l’ argomento è più complesso), per tanto il datore di lavoro deve accettare la pratica. [ADSENSE2]

Va detto però che, in nessun caso, gli verrà attribuita qualsiasi tipo di responsabilità per insolvenze del suo dipendente richiedente del prestito.

La cessione del quinto è un prestito personale che comprende, nel proprio contratto, due polizze assicurative “rischio vita” e “rischio perdita impiego”, per tanto la famiglia del richiedente sarà protetta nel caso di premorienza o per qualsiasi imprevisto a livello d’ impiego, come licenziamento ingiustificato, malattia, cassa integrazione o fallimento dell’ azienda.

Neanche in queste situazioni il datore di lavoro avrà nessuna responsabilità sulla cessione del quinto di un suo dipendente.

Quindi, i soli impegni per il datore di lavoro, per quanto riguarda la cessione del quinto, sono il pagamento delle rate di rimborso del prestito tramite il prelievo della busta paga del richiedente e il versamento della liquidazione del dipendente in questione fino all’ estinzione della cessione del quinto in corso.

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