Etf Guide: Tutti i rischi degli ETF
GUIDA ETF
Gli Etf sono fondi che si scambiano in Borsa come si fa con le azioni. Ma si va incontro agli stessi rischi? Non proprio.
E se fallisce il gestore?
Anche se le loro quote sono scambiabili in Borsa come azioni, gli Etf sono a tutti gli effetti dei fondi comuni. Per questo il portafoglio dell' Etf e distinto da quello del gestore. Se quest' ultimo fallisce, quindi, non pub rivalersi sul portafoglio dell' Etf. Attenzione, però, che ci sono comunque rischi di altro genere. Ve li spieghiamo qui di seguito.
Derivati in portafoglio
Alcuni Etf hanno esattamente gli stessi titoli dell' indice che vogliono replicare. Tuttavia molti, come i Lyxor e i Db, non agiscono cosi. Ad esempio tra i primi dieci titoli dell' Etf Lyxor Ftse Mib ce n'erano solo due italiani: Enel e Telecom. Quello col peso maggiore Total, francese. [ADSENSE2]
Ma come fa allora a seguire Piazza Affari?
Lo fa attraverso uno swap, cioè un contratto stipulato tra il gestore dell' Etf e una banca d' affari, per cui se il portafoglio che comprende Total, oggi guadagna il 2% e Piazza Affari sale del 5%, siccome l' Etf deve seguire l' andamento dell' indice, 3% che manta deve essere garantito dallo swap. In parole povere, il valore dello swap deriva, quindi, dalla differenza tra il valore dell' indice che si vuole replicare e il valore del portafoglio titoli alla base dell' Etf.
La conseguenza?
Se la banca d' affari con cui è stipulato lo swap fallisce, il valore del prodotto si annulla e l' Etf subisce una perdita secca di pari importo.
Morale: gli Etf con dentro uno swap vi espongono a un rischio di controparte, assente negli Etf che acquistano tutti i titoli della Borsa su cui puntano.
II rischio di perdita per il fallimento di controparte e fissato però per legge a un massimo del 10%: se il valore dello swap supera questa soglia, lo swap viene annullato, la banca d' affari fa un pagamento in denaro verso l' Etf, che riporta il valore del portafoglio in linea con quello dell' indice, e un nuovo swap viene stipulato.
Notate poi che il valore del portafoglio può essere anche superiore al valore dell' indice: in questo caso il fallimento della controparte non determina perdite.
Attenzione al prestito titoli
Non è detto che il rischio di controparte sia assente negli Etf che acquistano direttamente i titoli. Questi ultimi possono, infatti "prestare" titoli del portafoglio a banche d' affari. Queste vendono i titoli prestati sul mercato: se poi il prezzo scende, quando devono ricomprare gli stessi titoli per restituirli all' Etf ci fanno un bel guadagno. L' Etf dal canto suo incassa commissioni che servono a ridurre costo di gestione dell' Etf.
Pere se la banca che ha preso a prestito i titoli fallisce, il portafoglio dell' Etf resta "monco" e perde valore
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