Prestito vacanze e buoni vacanza (guida e soluzione finanziamento fondo perduto)
Prestito vacanze
Il sistema dei buoni vacanza è stato istituito da due anni tramite il Fondo rotazione per il prestito e il risparmio turistico; si tratta di un modo per permettere anche a chi si sente appartenere alle fasce economiche più disagiate di godere di un periodo di vacanza, nonchè di destagionalizzare i flussi turistici, dato che tali buoni non sono utilizzabili nei cosiddetti periodi di punta, ovvero da inizio luglio fino alla terza settimana di agosto e dal 20 dicembre al 6 gennaio.
[ADSENSE2] Questo buono vacanza può essere richiesto da singoli o da nuclei familiari, cittadini italiani, europei oppure extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, che abbiano un reddito annuale non oltre i 35.000€.
Il valore dei buoni vacanza dipende dalla condizione economica della famiglia e dalla sua composizione, così come la percentuale di finanziamento vacanza, comunque in una fascia tra 520€ e 1240€; della cifra totale, solo una parte dovrà essere rimborsata all' istituto di credito erogante, mentre la restante è un
finanziamento fondo perduto, un contributo statale.
Ogni nucleo familiare può richiedere un solo contributo per le vacanze durante l' anno solare; per farlo, deve accedere al sito buonivacanze.it tramite questo link ufficiale e avviare le pratiche (tenere a portata di mano il proprio reddito Isee); dopo di che, ci si deve recare con i moduli che si dovranno stampare presso uno sportello bancario indicato per completare la richiesta ed avere i bonus vacanze: ci vuole all' incirca un mese per fare tutto.
I buoni, spendibili in una unica soluzione oppure dilazionati, si possono utilizzare solo in Italia presso le oltre 4500 strutture turistiche in convenzione come alberghi, bed&breakfast, terme e altre, che devono emettere regolare fattura.
Potete informarvi su altri tipi di prestiti vacanze leggendo:
Il sistema dei buoni vacanza è stato istituito da due anni tramite il Fondo rotazione per il prestito e il risparmio turistico; si tratta di un modo per permettere anche a chi si sente appartenere alle fasce economiche più disagiate di godere di un periodo di vacanza, nonchè di destagionalizzare i flussi turistici, dato che tali buoni non sono utilizzabili nei cosiddetti periodi di punta, ovvero da inizio luglio fino alla terza settimana di agosto e dal 20 dicembre al 6 gennaio.
[ADSENSE2] Questo buono vacanza può essere richiesto da singoli o da nuclei familiari, cittadini italiani, europei oppure extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, che abbiano un reddito annuale non oltre i 35.000€.
Il valore dei buoni vacanza dipende dalla condizione economica della famiglia e dalla sua composizione, così come la percentuale di finanziamento vacanza, comunque in una fascia tra 520€ e 1240€; della cifra totale, solo una parte dovrà essere rimborsata all' istituto di credito erogante, mentre la restante è un
finanziamento fondo perduto, un contributo statale.
Ogni nucleo familiare può richiedere un solo contributo per le vacanze durante l' anno solare; per farlo, deve accedere al sito buonivacanze.it tramite questo link ufficiale e avviare le pratiche (tenere a portata di mano il proprio reddito Isee); dopo di che, ci si deve recare con i moduli che si dovranno stampare presso uno sportello bancario indicato per completare la richiesta ed avere i bonus vacanze: ci vuole all' incirca un mese per fare tutto.
I buoni, spendibili in una unica soluzione oppure dilazionati, si possono utilizzare solo in Italia presso le oltre 4500 strutture turistiche in convenzione come alberghi, bed&breakfast, terme e altre, che devono emettere regolare fattura.
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