Mutuo online (Guida) - Le Agevolazioni e il parere preliminare di fattibilita’

Le Agevolazioni

L’ acquisto della prima abitazione comporta la stipulazione di un pagamento degli interessi passivi detraibili dall’ IRPEF del 19% su un importo massimo di 3.615,20 euro seguendo le seguenti condizioni:

• La casa è dichiarata l’ abitazione principale prima e non oltre la fine dei dodici mesi dall' acquisto;


• L' acquisto è avvenuto nei dodici mesi precedenti o successivi alla data di stipulazione del mutuo;


• nel caso di acquisto di immobile locato, sia stato notificato al locatario, entro tre mesi dall' acquisto, atto d' intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio dell' immobile da parte del locatore, l' immobile stesso sia adibito ad abitazione principale.


• nel caso in cui, invece nella casa da ristrutturare il mutuatario vi abbia dichiarato dimora principale non oltre i due anni dall’ acquisto. [ADSENSE2]

Per finanziare la costruzione dell’ abitazione principale, e possibile detrarre gli interessi di un mutuo dall’ IRPEF del 19% pari ad un importo massimo di 2.582 euro. La stipulazione del contratto deve essere avvenuta entro sei mesi precedenti o nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione altrimenti la detrazione non è ammessa. Le detrazioni sono previste anche per le spese che si riferiscono ai lavori di ristrutturazione.

Il parere preliminare di fattibilità

La banca per poter permettere a un cliente di usufruire dei servizi del muto, deve prima valutare se il cliente in questione può permettersi di restituire nel tempo i soldi che gli vengono prestati. L’ attendibilità o meno (fattibilità dell’ operazione) della somma richiesta dipende da tanti elementi fondamentali:

• Il reddito netto del nucleo familiare;


• il valore dell'immobile oggetto del finanziamento;


• La presenza di fideiussione, pegni supplementari prestate da terzi.

In base a queste informazioni la banca e in grado di decidere se il cliente e idoneo alla fase successiva consistente nella richiesta della documentazione.  Fatto ciò non resta che calcolare la rata del mutuo in base al 30% / 35% del reddito netto mensile complessivo del richiedente.