Mutui per costruzione o ristrutturazione casa: detrazione Irpef sugli interessi

Chi ha acceso un mutuo per costruzione oppure per ristrutturazione dell' abitazione principale (ovvero, quella in cui si risiede abitualmente) può detrarre gli interessi passivi nonchè gli oneri accessori del mutuo, dalla propria dichiarazione Irpef; è possibile detrarre da una cifra non superiore ai 2582,28€, per ogni anno di imposta, il 19%.

Per ristrutturazione e costruzione di unità abitativa principale si considerano gli interventi che sono in conformità al provvedimento comunale autorizzante (cfr l' articolo 3 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dereto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380).

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Per poter usufruire della detrazione Irpef del 19% vanno rispettate le seguenti condizioni:

• il mutuo deve essere stato costituito tra i sei mesi precedenti ed i diciotto seguenti l' inizio dei lavori (la detrazione non viene meno se i tempi non sono stati rispettati a causa di rallentamenti imputabili esclusivamente alla burocrazia)


• l' immobile va adibito a casa principale entro sei mesi dalla fine dei lavori (idem per i ritardi dovuti alla burocrazia)


• il mutuo deve essere stipulato da colui il quale sarà il possessore dell' imobile a titolo di proprietà

La detrazione è limitata agli interessi passivi relativi all' importo del mutuo realmente utilizzato per l' operazione di costruzione o ristrutturazione, e può essere cumulata con quella sugli interessi passivi di mutui ipotecari per l' acquisto dell' abitazione unicamente per il periodo di durata dei lavori e per i sei mesi successivi.