Mutui on line: Guida sulla manutenzione ordinaria degli stabili
GUIDA MUTUI PER MANUTENZIONE ORDINARIA - Esponesi di operazioni su stabili già disponibili.
Tale termine include le così chiamate opere minori o "piccole opere" che possono essere di due tipi:
Questi provvedimenti possono destare interesse in tutto il condominio.
[ADSENSE2] Sono però obbligati a mantenere sia l' aspetto esterno sia gli ingombri precedenti.
Una delle peculiarità di questo tipo di restauro è che si concretizza senza necessità di autorizzazione edilizia e quindi con l'esclusione di dover pagare nulla al Comune.
La manutenzione ordinaria si porta a termine attraverso le opere edilizie minori e rappresenta la parte più considerevole delle azioni realizzate sugli edifici e sugli appartamenti.
I possessori non devono così mostrare alcuna domanda o comunicazione al Comune. Sono però responsabili della validità del lavoro, specie riguardo alle norme di sicurezza e d’ igiene.
Gli impianti, in specifico quelli elettrici e del gas, devono quindi essere creati da personale qualificato, che deve garantire la concordanza alla legge.
All'interno dei fabbricati, per esempio, si è possibile porre rimedio e irrobustire senza alcuna modalità le parti della struttura, delle murature e delle coperture, sistemare e sostituire le finiture interne delle costruzioni, montare doppi serramenti o cancellati di sicurezza posti all'interno, installare o trasferire pareti mobili, portando rispetto però ai rapporti di areazione e illuminazione previsti dalla legge.
All'esterno dei fabbricati vengono valutate di manutenzione ordinaria le seguenti opere:
Tale termine include le così chiamate opere minori o "piccole opere" che possono essere di due tipi:
- Interventi che interessano parti precisate di un edificio;
- Interventi che ridanno attività a un edificio, perché pericolante o non vivibile.
Questi provvedimenti possono destare interesse in tutto il condominio.
[ADSENSE2] Sono però obbligati a mantenere sia l' aspetto esterno sia gli ingombri precedenti.
Una delle peculiarità di questo tipo di restauro è che si concretizza senza necessità di autorizzazione edilizia e quindi con l'esclusione di dover pagare nulla al Comune.
La manutenzione ordinaria si porta a termine attraverso le opere edilizie minori e rappresenta la parte più considerevole delle azioni realizzate sugli edifici e sugli appartamenti.
I possessori non devono così mostrare alcuna domanda o comunicazione al Comune. Sono però responsabili della validità del lavoro, specie riguardo alle norme di sicurezza e d’ igiene.
Gli impianti, in specifico quelli elettrici e del gas, devono quindi essere creati da personale qualificato, che deve garantire la concordanza alla legge.
All'interno dei fabbricati, per esempio, si è possibile porre rimedio e irrobustire senza alcuna modalità le parti della struttura, delle murature e delle coperture, sistemare e sostituire le finiture interne delle costruzioni, montare doppi serramenti o cancellati di sicurezza posti all'interno, installare o trasferire pareti mobili, portando rispetto però ai rapporti di areazione e illuminazione previsti dalla legge.
All'esterno dei fabbricati vengono valutate di manutenzione ordinaria le seguenti opere:
- Ristrutturazione del tetto, aggiustatura e rimpiazzo dei pluviali e grondaie anche con materiali diversi, a patto che non siano variate le qualità tecniche delle coperture;
- Reintegrazione delle facciate con prodotti aventi le stesse proprietà e colori di quelli già esistenti;
- Aggiustatura e rimpiazzo degli infissi e di serramenti esterni, di portoni, cancelli, vetrine e parti d’ingresso dei negozi, anche con prodotti differenti, purché non compaiano mutate le particolarità esteriori;
- Installazione di grate al vano finestra;
- realizzazione di posti auto al livello del terreno;
- Interventi di manutenzione del verde.
Commenti
Posta un commento