Insoluti: anche le imprese arrancano
La crisi si manifesta non solo per il consumatore finale ma anche a livello imprenditoriale e questo aspetto è certamente tra i più preoccupanti poiché è proprio intorno all’impresa che si fonda tutta l’economia. Gli insoluti nei primi 5 mesi dell’anno hanno fatto registrare una percentuale di crescita del 47%, tra incassi non entrati e fatture non pagate. A lanciare l’allarme è Unimpresa che ne spiega anche le ragioni dalle parole del suo presidente Paolo Longobardi: “La crisi ha fatto crollare i consumi, modificando i comportamenti delle famiglie che ricorrono alla spesa low cost ormai in maniera sistematica per arrivare alla fine del mese: nel carrello della spesa finiscono solo le offerte speciali e i prodotti scontati, con il risultato di un crollo del fatturato che parte da piccolo commercio e grande distribuzione e arriva a investire l'intera filiera produttiva, trasporti inclusi”. L’indagine ha riguardato 130 mila aziende e non ha registrato differenze sostanziali tra nord